8 Marzo: giornata internazionale della donna non ‘festa della donna’.
Qui da Marynda, non ci facciamo gli auguri, non ci scambiamo mimose, non facciamo una cena di gruppo, seppur siamo un’azienda fondata da donne, dove il 90% degli assunti è donna, però in questa data abbiamo un nostro rituale…
Ognuna di noi sceglie un look che più la ispira e dedichiamo un mini servizio fotografico ad ognuna delle donne Marynda.
Lo facciamo per celebrare il nostro lavoro e ricordarci che ne siamo fiere, perchè il diritto al lavoro femminile non è cosi scontato, lo spazio nelle azienda a noi dedicato è limitato o peggio ostacolato.
Ogni anno in questo giorno ci soffermiamo sui nostri diritti ‘acquisiti’ e li difendiamo.
Ecco le nostre donne :
Elena mamma part time che lavora solo la mattina perché il pomeriggio si occupa dei sui due bambini.
Elena indossa un abito di Calvin Klein.
Donatella, che pur essendo la più giovane del team è la nuova boss perchè per noi l’ età non è indicatore sicuro di maggiori competenze, anzi ascoltiamo e diamo molto spazio alle giovani donne in carriera e alle loro idee.
Donatella indossa total Look Tommy Hilfiger
Patrizia, caposaldo aziendale è con noi da decenni e condivide con il sacrificio di lavorare e gestire la famiglia con equilibrio e indispensabile tanta organizzazione.
Patrizia ha scelto Carla Ruiz
Infine ci siamo io e mia mamma, fare impresa essendo donne è ancora una strada in salita, non hai sostegni statali in caso di malattia o maternità, giusto per citare un paio di limiti che abbiamo incontrato nel percorso solo di quest’anno.
Fabiola indossa un look casual Elisabetta Franchi
Marinda indossa abito Elisabetta Franchi
Le esigenze professionali delle donne sono differenti tra loro e complesse in quanto ancora nel 2024 sono le uniche a farsi carico delle necessità della famiglia. Solo poche aziende riescono a capire e venire incontro a queste richieste con flessibilità e umanità quando non è cosi le donne sono costrette a lasciare il lavoro nella stragrande maggioranza dei casi.